"Ma siamo davvero così diversi e superiori rispetto a tutti gli altri esseri viventi? " Una passeggiata letteraria con l'antropologo Andrea Staid, che intrecciando la storia del pensiero occidentale con esempi di vita quotidiana, ripercorre nel suo libro "Essere Natura" l'evoluzione dell'antropocentrismo europeo che ha determinato il dualismo fra natura e cultura, permettendo così all'uomo di servirsi degli ecosistemi. A seguire incontro con l'autore presso lo spazio Oxy.gen.
Andrea Staid è docente di Antropologia culturale e visuale presso la Naba, di antropologia culturale presso Università degli studi di Genova, Phd alla Universidad de Granada. Dirige per Meltemi la collana Biblioteca/Antropologia. Tra le sue ultime pubblicazioni: I dannati della metropoli (Milieu 2014), Contro la gerarchia e il dominio (Meltemi 2018), Disintegrati (Nottetempo 2020), La casa vivente (ADD 2021), Essere natura (UTET 2022)
I suoi libri sono tradotti in Grecia, Germania, Spagna, Cina, Portogallo, Cile. Collabora con diverse testate giornalistiche tra le quali Il Tascabile.